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Inasprimento della repressione statunitense sulla tecnologia e sulle telecomunicazioni cinesi: questioni emergenti

Jul 29, 2023

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno perseguito un approccio che coinvolge l’intero governo per prendere di mira la tecnologia e i fornitori di servizi cinesi a sostegno della politica estera e degli obiettivi di sicurezza nazionale. Ciò include l’attuazione di nuove iniziative radicali di controllo delle esportazioni, restrizioni nazionali sull’uso e sull’approvvigionamento di apparecchiature e servizi di telecomunicazioni cinesi, designazioni mirate di sanzioni economiche e commerciali, maggiore controllo sugli investimenti diretti esteri e, più recentemente, restrizioni sugli investimenti in uscita che cercano di ridurre gli investimenti in Aziende cinesi associate a determinate tecnologie sensibili e avanzate.

Questo avviso riassume le principali questioni emergenti nello spazio normativo USA-Cina rispetto alla politica tecnologica e fornisce informazioni sull’evoluzione degli obblighi di conformità normativa per aziende, investitori e appaltatori governativi statunitensi. In particolare, il Dipartimento del Commercio, il Dipartimento del Tesoro e la Federal Communications Commission hanno implementato ciascuno una serie di nuovi ordini normativi e direttive che mirano a combattere e scoraggiare l’influenza tecnologica globale della Cina al fine di salvaguardare importanti interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Il 9 agosto 2023, il presidente Biden ha emesso un nuovo ordine esecutivo mirato agli investimenti statunitensi in uscita in società tecnologiche cinesi, compresi quelli associati a tecnologie sensibili legate alla sicurezza nazionale come semiconduttori e microelettronica, tecnologie dell’informazione quantistica e alcuni sistemi di intelligenza artificiale. Anche se non si prevede che entreranno in pieno vigore prima del 2024, queste restrizioni agli investimenti segnano la più recente escalation della repressione da parte del governo statunitense sulla tecnologia cinese utilizzando un approccio che coinvolge l’intero governo. Attraverso una combinazione di leggi in evoluzione sul controllo delle esportazioni, designazioni di sanzioni economiche e commerciali, divieti di contrattazione governativa, regolamenti sugli investimenti e restrizioni sulle telecomunicazioni nazionali, gli Stati Uniti continueranno a perseguire molteplici sforzi inter-agenzia per scoraggiare l’influenza tecnologica globale della Cina e proteggere importanti interessi di sicurezza interna. .

Considerata l’ampiezza delle iniziative di politica tecnologica legate alla Cina lanciate negli ultimi anni dal governo degli Stati Uniti, questo avviso intende fornire una sintesi delle principali questioni emergenti nello spazio normativo USA-Cina.

Ciò include iniziative transfrontaliere come:

Anche le restrizioni nazionali in evoluzione sulle società cinesi di telecomunicazioni e tecnologia sono state in prima linea nella politica economica e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, tra cui:

Con ogni probabilità, si prevede che la guerra fredda tecnologica tra Washington e Pechino continui, anche se, come discusso di seguito, sono stati recentemente compiuti sforzi per allentare le tensioni tra le due nazioni. Ciononostante, sarà fondamentale per le società statunitensi di tecnologia e telecomunicazioni, gli appaltatori governativi, gli investitori e simili monitorare attivamente gli aggiornamenti normativi statunitensi in relazione ai rispettivi obblighi di conformità, in particolare perché la posizione di applicazione del governo degli Stati Uniti è diventata sempre più aggressiva, mirata e robusto. Allo stesso tempo, le aziende potrebbero anche considerare le implicazioni competitive di queste iniziative nei mercati globali in cui competono le società tecnologiche e di telecomunicazioni statunitensi e cinesi.

Negli ultimi anni, le normative statunitensi sul controllo delle esportazioni e le restrizioni sugli investimenti esteri nei confronti della Cina sono state sempre più utilizzate per scopi di sicurezza nazionale. Ciò include l’espansione incrementale delle normative sugli investimenti esteri amministrate dal Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (“CFIUS”), nonché requisiti di licenza rafforzati ai sensi delle normative sull’amministrazione delle esportazioni (“EAR”) rispetto all’esportazione di determinate materie prime e tecnologia in Cina. Attraverso una serie di ordini esecutivi e nuove leggi, il governo continua a perseguire molteplici strategie normative senza precedenti per contrastare l’ascesa delle politiche cinesi di fusione civile-militare, rafforzare gli sforzi di applicazione della legge a livello nazionale e perseguire obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.